In pieno periodo festivo ci permettiamo di sognare in grande: oggi parleremo del futuro delle tecnologie digitali applicate al mondo della sanità. Avete mai sentito parlare di Internet of Things (IoT)? E di Internet of Medical Things (IoMT)?
Per parlare dell’Internet of Medical Things, ovvero di come la tecnologia rivoluzionerà il modo di concepire la sanità e di praticare l’assistenza medica, si deve partire dal termine IoT. Questo viene solitamente utilizzato con due sfumature di significato:
In sostanza, in futuro ci troveremo a che fare con oggetti tecnologicamente sempre più sofisticati che saranno in grado di operare in maniera autonoma, grazie all'Intelligenza Artificiale (IA) e al Deep Learning, e di raccogliere dati riguardo il loro utilizzo e l’ambiente circostante. Questa enorme mole di informazioni sarà poi condivisa, grazie a connessioni rapide ed efficienti (come il 5G) su piattaforme Cloud che potranno processarla e metterla a disposizione in formato digitale e digeribile (Cloud Computing).
Facciamo un esempio pratico. Un frigorifero che fa parte dell’IoT potrebbe , tra le altre cose:
L’Internet of Medical Things (IoMT) è tutto ciò che dell’IoT riguarda l'assistenza sanitaria. In particolare, è la rete di dispositivi medici connessi a Internet, alle infrastrutture hardware e alle applicazioni software utilizzate nell’IT della sanità, consentendo un’analisi rapida e flessibile dei dati medici grazie ai dispositivi wireless connessi ad internet da remoto.
L'impatto del IoMT sul mercato sanitario è innegabile e irreversibile. Secondo un recente sondaggio Deloitte, il mercato complessivo IoMT dovrebbe crescere da 41 miliardi di dollari nel 2017 a 158 miliardi di dollari entro il 2022.
Le IoMT hanno tre sicuri impieghi:
Immaginare un fenomeno di così vasta portata è quantomeno un'impresa ardua. Possiamo però espandere ulteriormente l’esempio precedente. Un medico o uno specialista, nel 2050, potrebbe avere a disposizione informazioni riguardanti:
Questi dati possono essere raccolti in modo congiunto e complementare da smartwatch, cellulari, sensori intelligenti e altri apparecchi IoT in grado di “animare” gli oggetti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni.
Se oggi avessimo un’emicrania, il medico dovrebbe navigare nel mare di possibili cause del nostro malessere ponendoci una serie di domande per capire dove orientare la sua diagnosi. Nel mondo che abbiamo descritto finora, il materasso smart gli avrebbe già comunicato che, anche se dormiamo di più, abbiamo una qualità del sonno peggiore; e il frigorifero smart potrebbe indicare che la nostra dieta è variata molto negli ultimi tempi dal momento che sono diminuiti i cibi freschi e aumentati gli alimenti processati e ad alto contenuto di grassi. In più, lo Smart Watch mostrerebbe che negli ultimi 6 mesi siamo diventati progressivamente più sedentari, dal momento che il numero di passi medio giornaliero è sceso del 70%. Infine, queste informazioni possono essere incrociate con l’età, il sesso, lo stile di vita e altre componenti ambientali e geografiche per effettuare valutazione sulla salute del paziente di medio-lungo periodo.
In realtà, un mondo in cui le tecnologie IoMT sono pienamente diffuse è anche caratterizzato da molti meno pazienti da curare. Un insieme di tecnologie simili è infatti in grado, da un lato, di migliorare l’assistenza medica per gli ammalati attuali, migliorandone le cure e la qualità della vita; ma è soprattutto in grado di curare i pazienti “futuri”. Avere dati più precisi sullo stile di vita dei pazienti consente di diminuire le probabilità di contrarre malattie sul lungo periodo applicando appieno la medicina preventiva che, in definitiva, diventerebbe la forma prevalente di assistenza sanitaria.
In conclusione a questa lettura festiva, possiamo affermare che il futuro delle IoMT ci riserva grandi opportunità da sfruttare in campo medico. L’analisi dei dati del paziente messa a disposizione dei medici presuppone un futuro di diagnosi più precise, monitoraggio più efficiente e assistenza sanitaria complessivamente migliore. Anche queste tecnologie rivoluzionarie non sono tuttavia esenti da sfide importanti, sia di carattere tecnico-informatico, che legale e di sicurezza. Nel frattempo, rimaniamo in attesa e vi auguriamo Buone Feste da TuoTempo!